Grs week 27-28 maggio/Un G7 con gli occhi chiusi

Bentornati all’ascolto del Grs week da Giuseppe Manzo.

Per il G7 di Taormina c’è il timore di tante associazioni che possa essere l’ennesima occasione persa. Le priorità sul tavolo dei sette grandi continuano ad essere armamenti militari e patti geopolitici che mettono in ultimo piano le grandi crisi globali. Prima fra tutte, come chiede Gcap Italia, è la povertà con la carenza di cibo in molti Paesi: è in corso una terribile carestia in molti paesi tra cui Sud Sudan, Somalia, Nigeria, Yemen ad esempio. Ma anche l’Europa non se la passa bene. Ascoltiamo Roberto Rossini, portavoce Alleanza contro la povertà.

(Audio Rossini)

Dalla povertà alle migrazioni il passaggio è breve. Il fenomeno del nuovo millennio viene declinato e confuso con la questione sicurezza e oggi le politiche dei muri o delle frontiere chiuse contro quelle di accoglienza e integrazione vedono proprio in Trump uno dei maggiori rappresentanti. Ascoltiamo l’analisi nella scheda di Giovanna Carnevale.

(Audio Carnevale)

I migranti non scappano solo dalla povertà ma anche dai cambiamenti climatici. La questione del clima e dell’inquinamento è il terzo nodo che rischia restare sepolto sotto le priorità economiche e militari di questo G7 siciliano. Ascoltiamo Rossella Muroni, presidente di Legambiente

(Audio Muroni)