Archivio Pietro Briganò

GRS WEEK 9-10 APRILE – IL RAPPORTO MONDIALE SULLA FELICITA’

di Pietro Briganò


Intro di Jeffrey Sachs
Sono le parole di Jeffrey Sachs economista e saggista statunitense e direttore dell’Earth Institute alla Columbia University che da tempo parla di economia sostenibile e di felicità dei paesi.
Chiedimi se sono felice non è soltanto il titolo di un film di successo. La risposta a questa domanda è la chiave di lettura che il rapporto mondiale sulla felicità 2016 ha utilizzato per interpretare e spiegare il livello mondiale di benessere di una nazione che ancora si misura tenendo conto del Pil.

Il rapporto, giunto alla quarta edizione, riunisce esperti mondiali nei campi dell’economia, della psicologia, della salute e della sicurezza pubblica, esperti di statistiche nazionali. In Italia solo due atenei, la LUMSA e Tor Vergata, hanno partecipato alla stesura del rapporto con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo di diverse misure del benessere e della felicità nella valutazione del progresso delle Nazioni e classifica 156 paesi in base al loro livello di felicità.

Quest’anno, per la prima volta, il Rapporto sulla Felicità affida un ruolo speciale alla misurazione e le conseguenze della disuguaglianza nella distribuzione del benessere tra i paesi. Si evidenzia anche che la disuguaglianza di felicità è aumentata in modo significativo nella maggior parte dei paesi, in quasi tutte le regioni del mondo, e per la popolazione del mondo nel suo complesso.
Ascoltiamo la scheda di Elena Fiorani
Il Rapporto 2016 individua i primi 10 paesi nelle stesse posizioni dello scorso anno anche se l’ordine in classifica è cambiato nuovamente: la Danimarca riconquista il primo posto, seguita da Svizzera, Islanda e Norvegia. Seguono nella top 10 Finlandia, Canada, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Australia e Svezia. Gli Stati Uniti si classificano al tredicesimo posto, due posizioni più in alto rispetto allo scorso anno mentre l’Italia si aggiudica il 50 posto. Come nei rapporti precedenti, Il Rapporto Mondiale sulla Felicità 2016 esamina i trend dei dati registrando come le persone valutano la loro vita su una scala che va da 0 a 10. Le classifiche, basate su indagini in 156 Paesi nell’intervallo 2013-2015, rivelano un punteggio medio di 5,1 (su 10). Sette variabili fondamentali spiegano i tre quarti delle variazioni nei punteggi annuali medi nazionali: il PIL reale pro capite, l’aspettativa di vita in buona salute, l’avere qualcuno su cui contare, la libertà percepita nel fare scelte di vita, la libertà dalla corruzione e la generosità
Eppure l’Italia è stata la patria della felicità, perché mentre in Inghilterra l’economia nel ‘700 nasceva come “scienza della ricchezza”, in Italia a Napoli e in tutta la penisola la nuova scienza economica prendeva il nome di “scienza della pubblica felicità. Oggi l’Italia e l’Europa hanno un enorme bisogno di bene comune perché l’aumento delle diseguaglianze ci sta dicendo ormai da tempo che il bene dei singoli cittadini più ricchi può crescere a scapito dei più poveri. Ma come si valuta la felicità? Ai nostri microfoni Luigino Bruni docente della LUMSA:
SONORO BRUNI
Chi punta solo sul Pil rischia di avere brutte sorprese: le recenti elezioni irlandesi, in cui il governo è stato sonoramente sconfitto nonostante una crescita sulla carta del 7%, lo dimostrano chiaramente. Ma quali sono i fattori presi in considerazione? Ce lo dice Leonardo Becchetti docente di Tor Vergata
SONORO BECCHETTI
Ed è tutto da Pietro Briganò ed Elena Fiorani. Per notizie e approfondimenti www.giornaleradiosociale.it

Al Petruzzelli il Premio ‘Mimmo Bucci’

di Pietro Briganò


800px-Petruzzellibarioggi

Il Teatro Petruzzelli di Bari sarà la sede dove si terrà il prossimo 30 gennaio la serata conclusiva del Premio ‘Mimmo Bucci’ – Festival nazionale della musica emergente.

Il premio giunto alla sua ottava edizione, è dedicato al giovane cantante barese prematuramente scomparso la notte del 15 maggio 2007, investito da una moto pirata sul lungomare della città.

A salire sul palco il 30 gennaio saranno nove finalisti. Il primo classificato si aggiudicherà un premio in denaro oltre alla targa, mentre al secondo e terza classificato andrà una targa.

Organizzato da Radio sound city insieme alle associazioni Sound city group, Cba management e Smart X Mimmo Bucci il premio è diventato un appuntamento importante per la musica emergente. L’evento è patrocinato dalla Regione Puglia e dal Comune di Bari.

 

Napoli diventa #Lapiazzaincantata

di Pietro Briganò


Bilder für WikipediaIl prossimo 9 aprile piazza del Plebiscito di Napoli farà da cornice ad un’iniziativa unica: Lapiazzaincantata. Si tratta del progetto promosso nell’ambito delle attività didattiche volute dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per incentivare e valorizzare la pratica musicale nel sistema scolastico italiano.
L’obiettivo è quello di portare in piazza 10mila coristi da tutta Italia e da tutta Europa per esibirsi nelle più belle arie e canzoni della musicale italiana.
Sono oltre 6.500 i coristi che hanno già inviato la loro adesione e tanti altri possono ancora farlo ma c’è tempo fino al 29 febbraio per decidere di partecipare al massive flash mob di Napoli. Il Ministero della Pubblica Istruzione ha informato le scuole, tramite una circolare, sulla possibilità di attingere ai contributi per le spese di viaggio. Il Miur ha inviato alle scuole una circolare sui contributi attivati dalla regione Campania per le spese di viaggio dei cori scolastici che vogliono aderire. “Lapiazzaincantata” è un’iniziativa aperta agli studenti di ogni ordine e grado. Per partecipare è necessario iscriversi attraverso il sito www.lapiazzaincantata.it dove si possono scaricare gli spartiti messi a disposizione per prepararsi all’evento e seguire le video lezioni dedicate.

Lo Zimbabwe dice no alle spose bambine

di Pietro Briganò


mugabeLa notizia di abolire il matrimonio al di sotto dei 18 anni ha una portata storica per lo Zimbabwe e fa da monito a tutti quei paesi in cui tale pratica è ancora in vigore. Nello specifico è rivolta a ragazzi e ragazze senza distinzione di sesso anche se ad aumentare è solo l’età delle donne che di fatto passa da 16 a 18 anni (per gli uomini era già di 18 anni).

 

Nel mondo sono oltre 700 milioni le donne che al di sotto dei 18 anni contraggono il matrimonio. Ida ti contenuti nel rapporto Unicef dicono anche che il 17% di queste donne, circa 125 milioni, vive in Africa, e oltre il 30% di esse, circa 40 milioni, si è sposato prima ancora di compiere 15 anni.  Nel solo Zimbabwe una ragazza su tre si sposa prima dei diciotto anni e il 4% contrae matrimonio prima ancora di avere compiuto 15 anni.

 

La sentenza della Corte Costituzionale dello stato africano è arrivata grazie alla denuncia di due ragazze che hanno trovato il coraggio di denunciare i loro casi davanti al governo. Ora l’impresa più grande sarà quella di far conoscere tale divieto anche in quelle zone del paese più povere e degradate dove vige ancora un sistema tribale.

Parma presenta Penguinpass

di Pietro Briganò


OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl comune di Parma ha presentato una nuova applicazione per incentivare la fruizione dei beni culturali della città. Si chiama Penguinpass e il suo obiettivo principale è consentire e facilitare il contatto, la comunicazione e il dialogo tra amministrazione, cittadini e turisti attraverso tecnologie di ultima generazione che verranno integrate tra loro in un unico sistema in grado di consentire al visitatore l’accesso immediato a qualsiasi evento o spazio culturale.

In sostanza lo smartphone dell’utente comunicherà con un dispositivo posto all’ingresso dello spazio culturale. Una sorta di telepass che permetterà ai turisti di entrare in un museo o in un teatro senza dover mostrare alcun biglietto e senza nemmeno dover estrarre dalla tasca il telefonino per mostrare codici o schermate. Semplicemente attivando il bluetooth e la geolocalizzazione sul proprio device mobile, esso sarà riconosciuto da un altro dispositivo posto all’ingresso dello spazio culturale in questione.
La app terrà aggiornato l’utente sugli eventi e le proposte culturali della città, e arricchirà l’esperienza della fruizione.

La sperimentazione partirà nel mese di febbraio a Palazzo del Governatore, alla Casa della Musica e ai Musei Civici per eventi gratuiti. In un secondo momento la app potrà essere estesa anche ad eventi a pagamento

L’applicazione verrà sperimentata a Parma in anteprima nazionale, quale città pilota, sarà scaricabile gratuitamente sia per iPhone che per i dispositivi Android, e sarà via via specificatamente personalizzata.

 

In vacanza con Travelability

di Pietro Briganò


2000px-Disability_symbols.svgSbarca in Toscana il tour operator che offre assistenza socio sanitaria e turistica a chi è costretto, per motivi diversi, a fare i conti con le difficoltà che si incontrano durante un viaggio. Parliamo di persone con disabilità, anziani, non autosufficienti e persone che devono ricorrere quotidianamente a dialisi, prelievi o fisioterapia.

Una figura specializzata accompagnerà il viaggiatore per la durata del soggiorno garantendo tutti i servizi che normalmente avrebbe ricevuto a casa. Usufruire di questo tipo di servizio è semplice: basta inviare una e­mail almeno 45 giorni prima della data di partenza. Travelability si metterà in contatto con il richiedente per avere tutti i dettagli del viaggio che l’utente si appresta a fare.

Con questo tipo di servizio si pensa di portare in Toscana 100 mila pernottamenti in più ogni anno. Un modo innovativo di rendere il turismo una pratica accessibile a tutti nel modo più sereno possibile.

Donne unite dalla corsa

di Pietro Briganò


bigstock-Walking-and-jogging-woman-with-90031319Il diritto delle donne di correre serene nelle strade e nei parchi della propria città: è questo l’obiettivo della RUN4ME che a partire da sabato 23 gennaio attraverserà il Parco Sempione di Milano.

Saranno dieci gli incontri tutti gratuiti e della durata di circa un’ora pensati per le donne che, stimolate e incoraggiate dall’energia del gruppo, vogliono raggiungere il traguardo personale di imparare a correre o migliorare il proprio tempo sulla corsa dei 10 km.

Per iscriversi gratuitamente al programma di training RUN4ME e per consultare il calendario completo degli allenamenti, basta visitare il sito www.run4me.it. È prevista anche la partecipazione di esperti di altre discipline, come fitness e cross training.

 

A Genova i volontari Auser nella biblioteca universitaria

di Pietro Briganò


ilsaperfareauserE’ stato presentato a Roma il volume Il saper fare, viaggio nell’Italia della solidarietà. Le buone pratiche dell’Auser . Un vero e proprio viaggio nell’Italia della solidarietà quello realizzato dall’Auser Nazionale  alla scoperta della migliori buone pratiche dell’associazione e di un’Italia che non si arrende, che non si chiude in se stessa. Una raccolta di oltre 40 esperienze, progetti, attività e servizi messi in campo dall’Auser e dai suoi volontari che tocca tutte le regioni dello stivale.Tra questi quello della nuova biblioteca universitaria di Genova aperta nel marzo del 2015, nell’ex hotel Columbia, costruito negli anni venti e magnificamente restaurato. Nella vecchia sede della biblioteca i libri erano stati danneggiati dall’umidità, dagli spazi esigui in cui erano collocati e dall’incuria nella consultazione. Con il passaggio nella nuova sede molti volumi sono stati restaurati e sono ritornati a essere consultabili. Una superficie di 13 mila mq, nella quale sono raccolti oltre 700 mila volumi tra cui manoscritti, volumi rari e raccolte storiche. I volontari dell’Auser da subito iniziano la loro attività di collaborazione regolata da una convenzione con il ministero dei Beni Culturali e la biblioteca medesima. I 16 volontari impegnati nel progetto, dal lunedì al venerdì, dopo l’apertura della biblioteca, si occupano dell’accoglienza, dell’orientamento all’interno delle varie sezioni, accompagnano i visitatori nelle sale, alle mostre temporanee, ai convegni, alle conferenze, ai concerti che si svolgono durante tutto l’anno.

Nello Yemen si continua a morire

di Pietro Briganò


Afghanistan,Tarin Kowt. Schietoefening van de patserhouwitser op kamp Holland.Sono almeno 10 i bambini morti in questi giorni a Taiz nello Yemen e tre sono rimasti feriti in un bombardamento aereo mentre tornavano da scuola. Dopo cinque mesi di intensi negoziati, Medici Senza Frontiere è riuscita finalmente ad ottenere il permesso per portare forniture mediche salvavita in questa città assediata, dove la popolazione vive nell’incubo quotidiano dei bombardamenti e della mancanza di cibo, acqua e beni di prima necessità.

Sotto il profilo dell’assistenza e cura medica Taiz non può più contare sui venti ospedali di un tempo. La popolazione di 600.000 abitanti ora può far riferimento solo su sei strutture peraltro solo in modo parziale. MSF fornisce assistenza medica a Taiz da maggio 2015 e ha curato più di 5.000 feriti di guerra, ma negli ultimi mesi l’accesso alla città era stato impossibile.

Dopo cinque mesi di intensi negoziati con i funzionari, l’organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF), sabato 16 gennaio, è riuscita a ottenere il permesso di far arrivare due camion carichi di forniture mediche essenziali nella zona assediata della città di Taiz, nel sud dello Yemen.

“Siamo veramente soddisfatti di essere riusciti a portare le forniture mediche agli ospedali di quest’area assediata dove c’è un grande aumento di pazienti con ferite di guerra” dichiara Karline Kleijer, responsabile di MSF per l’emergenza in Yemen. “Queste scorte mediche, che comprendono drenaggi toracici, farmaci anestetici, flebo, suture e antibiotici, saranno di supporto agli interventi salvavita negli ospedali”.

Le difficoltà nello Yemen (evidenziate nel nostro articolo MSF: SERVONO PIÙ AIUTI IN YEMEN) sono il risultato di una guerra di cui si parla ancora poco che ancora miete vittime innocenti.

LA CULTURA COME LEVA DELL’ECONOMIA

di Pietro Briganò


512px-Collage_cultura_ItaliaQuarantasette miliardi di euro: questo il valore economico della cultura in Italia, pari al 2,9% del Pil con circa un milione di occupati, il 41% dei quali sono al di sotto dei 40 anni.

Sono alcuni dei principali dati contenuti nello studio “Italia Creativa” realizzato da Ernst Young con il supporto del Mibact e delle associazioni di categoria del mondo della cultura, prima fra tutte la Siae.

La ricerca, presentata alla Triennale di Milano, ha preso in considerazione i settori più rappresentativi dell’industria della cultura e della creatività nel nostro Paese: architettura, arti visive e performative, cinema, libri, musica, pubblicità, quotidiani e periodici, ma anche radio, televisione e home entertainment, videogiochi.

Gli occupati del 2014, in tutti i settori sopra, sono stati 995mila, di cui 850mila diretti, per un valore economico complessivo pari a 46,8 miliardi. La televisione vanta 95.885 occupati e un valore pari a 12,2 miliardi di euro; le arti visive contano 241mila occupati e 11,2 miliardi di euro, e la pubblicità ne conta con 7,4 miliardi di euro e oltre 94mila occupati. Seguono quotidiani e periodici (5,1 miliardi), le arti performative (4,5), la musica (4,3), i libri (3,1), i videogichi (2,9), l’archietettura (2,6), il cinema (1,7) e la radio (800 milioni). Il 41% degli occupati nell’industria della cultura e della creatività in Italia sono giovani fra i 15 e i 39 anni, contro una media del circa 37% in tutti i settori dell’economia del Paese. Nel settore della cultura e della creatività lavora dunque il 3,8% degli occupati in Italia (percentuale che sale al 4,5% se si considera anche gli occupati indiretti). Il settore contribuisce al Pil più di quanto faccia quello delle telecomunicazioni e poco meno dell’automobile.

“Italia Creativa dimostra esattamente quanto i diversi settori dell’industria culturale italiana contribuiscano all’economia del Paese in termini di occupazione e fatturato”, ha detto il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini,
Un business che ancora, nonostante le potenzialità del nostro Paese, rimane più debole rispetto, per esempio, alla vicina Francia, che vanta nel settore creativo 300mila occupati in più e 15 miliardi di maggiore valore.