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Onde solidali


“La Mare Jonio sta per mollare gli ormeggi ed è pronta a partire alla volta del Mediterraneo centrale per tornare ad essere là dove è necessario monitorare, testimoniare e soccorrere. La partenza è prevista il 13 marzo”. Lo scrive su Facebook Mediterranea Saving Humans, la piattaforma delle associazioni italiane che si alterna con le ong Sea Watch e Open Arms.

“È solo propaganda”


La presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci, commenta così il disegno di legge su consumo di droga. “Con l’eliminazione della modica quantità – aggiunge – è chiaro a cosa porterà esattamente: l’equiparazione tra possessore e spacciatore, qualunque sia la dose che detiene, creerà un abominio civile e giuridico”.

Non fermarti all’etichetta


È la campagna con cui Save the children prova a contrastare le discriminazioni tra i giovani. Il servizio di Katia Karavello. (sonoro)

Da un sondaggio realizzato da Save the Children è emerso che più di 3 ragazzi su 5 vittime sono discriminati, emarginati o derisi dai loro coetanei e che 9 su 10 sono stati testimoni diretti di episodi contro i propri compagni. Secondo l’80% dei giovani che hanno partecipato all’indagine le principali etichette per cui le persone rischiano di essere emarginate sono: omosessualità, appartenenza alla comunità rom, obesità ed essere neri. Il 70% degli intervistati, inoltre, rivela che Ai più diffusi motivi di discriminazione seguono il professare la religione islamica, l’essere povero o l’avere una disabilità. La ricerca rientra nell’ambito della campagna nazionale “Up-prezzami” contro gli stereotipi, la cui immagine simbolo è un codice a barre che rappresenta le etichette con le quali si giudicano gli altri in modo superficiale.

Ora basta


Una donna su tre ha subito violenza fisica e sessuale dal partner o dall’ex e non ne ha parlato. Il 96% dei maltrattamenti non viene denunciato. Il 65% degli aguzzini è italiano. Questi alcuni dati del Rapporto della rete dei centri antiviolenza D.i.re. Ai nostri microfoni la presidente Lella Palladino. (sonoro)

People prima le persone


Tutto pronto per la grande manifestazione domani a Milano per incentivare l’accoglienza e respingere l’odio e il razzismo. Centinaia le associazioni presenti, tra cui la Rete Passpartout. Ai nostri microfoni la presidente Silvia Bartellini. (sonoro)

Il bene comune


A Bologna tre giorni per prendersi cura di noi stessi. Il servizio di Katia Caravello. (sonoro)

“Bologna si prende cura – I 3 giorni del welfare” è il titolo dell’evento, promosso dal Comune e dall’azienda USL di Bologna, che si svolgerà nella città metropolitana da oggi al 2 marzo. 3 giornate di incontri e dibattiti distribuiti in tutta la città per fare il punto su quanto c’è di nuovo in tema di welfare e servizi sociosanitari, favorendo il confronto con chi sta lavorando e ragionando su questi temi al fine di progettare il futuro prossimo, con il coinvolgimento della comunità locale, nazionale ed europea. Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti ed aperti alla cittadinanza e ai professionisti. Per l’intera durata della manifestazione, sarà allestita a palazzo Re Enzo la mostra “1919-2019 Bologna, 100 anni di welfare”, che racconterà un secolo di politiche sociali bolognesi, dal sindaco Francesco Zanardi alle Case della Salute.

Sfollati e dimenticati


Continua l’odissea degli abitanti colpiti dal sisma del 2016 in cerca di risposte ai loro disagi. Lavoro, infrastrutture, scuole: manca ancora tutto. Ai nostri microfoni Francesco Pastorella, coordinatore Comitati terremoto Centro Italia. (sonoro)

Un clima insostenibile


Dalle ore 15 davanti a Montecitorio una delegazione della rete Kethane – rom e sinti per l’Italia inizia uno sciopero della fame contro la violenza razzista. L’iniziativa nasce dopo l’ennesimo atto xenofobo: lo scorso giovedì nella metropolitana romana, un uomo ha afferrato un taglierino e ha ferito alla nuca un bambino rom di 11 anni accusandolo di averlo derubato.

Per molti, ma non per tutti


“Il reddito di cittadinanza ha dimenticato le persone con disabilità”. Iacopo Melio e la sua onlus #Vorreiprendereiltreno lancia una petizione sulla piattaforma change.org. L’iniziativa si rivolge direttamente al vicepremier Di Maio per modificare alcuni aspetti del provvedimento.

SalaBlu+


È il nome della app per il servizio di assistenza in stazione gestito da Rete Ferroviaria Italiana, e dedicata alle persone con disabilità e a ridotta mobilità, anche temporanea. Lo strumento consentirà di inoltrare la richiesta di assistenza direttamente dal proprio smartphone, restando in contatto con gli operatori.