Archivi categoria: Internazionale

Malta legalizza i matrimoni gay


Malta ha legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Nel 2014 il parlamento aveva approvato una legge sulle unioni civili che permetteva alle coppie omosessuali l’adozione di minori.

Negli ultimi anni, grazie alle misure adottate contro le discriminazioni ed in favore della comunità gay, Malta è stata nominata due volte come paese europeo che più rispetta i diritti delle lesbiche, dei gay, dei bisessuali, dei transessuali e delle persone intersessuali dall’associazione ILGA-Europe.

L’isola rimane un paese a grande maggioranza cattolica che solo nel 2011 ha introdotto il divorzio e dove l’aborto è tuttora vietato.

Malta si unisce così agli altri paesi europei che hanno legalizzato il matrimonio tra i sessi, tra cui la Germania, la Francia, il Belgio e i Paesi Bassi.

Fuori controllo


Nelle ultime dieci settimane ci sono state oltre 300 mila infezioni di colera in Yemen: l’allarme arriva dal Comitato internazionale della Croce Rossa che denuncia oltre 1700 decessi e 7000 nuovi casi ogni giorno. Nel Paese il sistema sanitario e quello idrico sono al collasso dopo due anni di conflitto.

Lo scorso 24 giugno l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che lo Yemen stava affrontando “la peggior epidemia di colera nel mondo”, con più di 200.000 casi sospetti. In poco più di due settimane, altre 100.000 persone sono state contagiate, un aumento che il direttore regionale del Medio Oriente della Croce Rossa Roberto Mardini, ha definito “inquietante”.

In cerca di futuro


Il Mali vive una crisi umanitaria senza precedenti. A fianco della popolazione, operano diverse ong, con progetti di sviluppo rurale, per la sicurezza alimentare e la generazione di reddito, possibili alternative alle migrazioni. Sentiamo Abdoulaye Diarra, mediatore culturale di Terra Nuova. (sonoro)

Il boia non si ferma


239 condanne a morte: sono quelle eseguite dall’inizio dell’anno in Iran, la metà dei prigionieri è stata giustiziata per reati di droga. Il Paese arabo è uno dei pochissimi al mondo che continua a mettere a morte minorenni al momento del reato: nel 2017 sono stati già tre.

Si può fare


La Svezia limita severamente la vendita di armamenti a dittature, paesi autocratici e Stati che violano i diritti umani. Il servizio di Fabio Piccolino.

 

Stop alla vendita di armamenti a dittature, paesi autocratici e Stati che violano i diritti umani: è la scelta della Svezia, primo paese al mondo vicino a varare una legge che pone dei limiti etici all’industria delle armi. Una mossa coraggiosa se si considera inoltre che quello bellico è uno dei settori di traino dell’economia di Stoccolma. Nella scrittura del testo c’è il tentativo di realizzare un compromesso tra le esigenze delle industrie e il rispetto dei diritti umani, ma si pone in maniera chiara la condizione della democrazia. Una decisione che dovrebbe far riflettere anche nel nostro paese: nell’ultimo anno le esportazioni italiane di sistemi militari hanno superato i 14 miliardi di euro, coinvolgendo spesso paesi fuori dalla Nato, come l’Arabia Saudita.

Abusi di potere


La direttrice di Amnesty International Turchia Idil Eser è stata arrestata insieme ad alcuni tra i più importanti difensori dei diritti umani del Paese. Meno di un mese fa era stato rinviato a giudizio il presidente dell’organizzazione.

 

Secondo Salil Shetty, segretario generale di Amnesty International, “I leader mondiali attualmente riuniti ad Amburgo per il vertice G-20 si sono mostrati sin troppo tolleranti nei confronti del collasso dei diritti umani in Turchia. Potrebbe essere una buona occasione per parlare direttamente al presidente Erdoğan e chiedere il rilascio di tutti i difensori dei diritti umani che si trovano in carcere”.

Flusso continuo


Nel 2016 la rotta del Mediterraneo ha registrato un numero record di migranti, soprattutto dall’Africa subsahariana, occidentale e dal Corno d’Africa. A indicarlo è il rapporto annuale dell’Easo, l’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo, che certifica come in Italia lo scorso anno si è avuto il boom di richieste.

La Repubblica delle banane è quella dominicana


Divenuta nel giro di un ventennio il principale esportatore di questi frutti biologici, ne produce una larga fetta grazie al commercio equo e solidale. L’80% della manodopera però è rappresentata da migranti sottopagati. Paolo Pastore, direttore Fairtrade Italia. (sonoro)

Stato pericoloso


La violenta campagna governativa contro la droga di Rodrigo Duterte nelle Filippine ha causato migliaia di esecuzioni extragiudiziali. Secondo Amnesty International “il presidente ha trasformato il Paese in un luogo ancora più insicuro, ha compromesso lo stato di diritto e si è reso colpevole della morte di migliaia di suoi cittadini”.

Autonomia cercasi


Hong Kong – Cina un rapporto sempre più complicato. Il servizio di Fabio Piccolino.

 

Si è celebrato in questi giorni il ventennale della sovranità cinese su Hong Kong dopo 156 anni di dominio coloniale britannico. Ma il presente della regione è molto diverso dal modello di prosperità immaginato in passato. Negli ultimi anni sono cresciute le tensioni sociali e politiche, e il Movimento degli Ombrelli che chiede maggiore autonomia da Pechino è stato duramente combattuto dal governo centrale.
La nuova governatrice Carrie Lam ha già fatto capire che non entrerà in contrasto con il presidente cinese Xi Jinping in materia di diritti umani. Infine, la proposta di estendere anche ad Hong Kong la legge sulla sicurezza nazionale in vigore in Cina, ampiamente utilizzata contro dissidenti, difensori dei diritti umani e minoranze etniche, non fa ben sperare per il futuro.