Buon vento


La riabilitazione sociale si fa in barca a vela. Domenica il team Velatamente parteciperà alla Velalonga: a bordo, pazienti con grave disagio mentale. Il servizio di Elena Fiorani.

 

Hanno lavorato duro tutto l’inverno, gli equipaggi del team Velatamente. E adesso possono finalmente mollare gli ormeggi e regatare. Domenica i velisti saranno alla 34esima edizione della Velalonga a bordo di tre imbarcazioni grazie al progetto di riabilitazione psicosociale realizzato dal Dipartimento di Salute Mentale della Asl Napoli 1 Centro in collaborazione con la Lega Navale di Napoli. L’andare a vela diventa un modo per far venir fuori e consolidare la parte sana e vitale degli utenti, quella su cui lavora la riabilitazione sganciando la sofferenza psichica dal solito circuito di malattia. Hanno imparato a far nodi, a timonare, a regolare le vele ma soprattutto hanno ri-acquisito la capacità di fare gruppo, di assumersi responsabilità nei confronti propri ed altrui, di aiutarsi a vicenda. Anche il rapporto con gli operatori muta: l’equipe diventa equipaggio, senza più distinzioni di ruoli se non quelli riconosciuti abitualmente a bordo. Spontaneamente si realizza l’integrazione.