Cento esecuzioni


Sono i numeri della pena capitale in Arabia Saudita da gennaio ad oggi, persino al di sopra della media degli ultimi anni. Secondo Amnesty International se le autorità desiderano in modo sincero promuovere riforme, devono stabilire immediatamente una moratoria sulle condanne, primo passo in direzione dell’abolizione totale della pena di morte.

Dopo Cina e Iran, il regno saudita è uno dei Paesi al mondo in cui vi è il maggior ricorso alla pena capitale, prevista per i colpevoli di omicidio, rapina a mano armata, stupro e traffico di droga, stregoneria e sodomia; la maggior parte delle esecuzioni – unico Paese al mondo – vengono eseguite tramite decapitazione.