Dalla parte giusta


Associazioni e ong schierate con il popolo curdo: “Fermate le bombe”. Il servizio di Fabio Piccolino. (sonoro)

Mentre in Siria prosegue l’offensiva turca contro il popolo curdo, in tutta Europa si susseguono le iniziative contro il conflitto: Anpi, Arci, Cgil e Legambiente hanno sottoscritto un appello unitario, indirizzato alle istituzioni europee, per una forte e decisa azione diplomatica che faccia cessare immediatamente le ostilità, garantendo il rispetto dei confini e del diritto internazionale e il soccorso per i feriti. Francia, Germania, Paesi Bassi, Finlandia e Norvegia hanno sospeso la vendita di armi alla Turchia; una strada che sembra deciso a percorrere anche il governo italiano. Nel 2018 il nostro paese ha venduto ad Ankara 360 milioni di euro di materiale bellico. Nelle scorse ore intanto, i terroristi islamisti hanno ucciso Hevrin Khalaf, nota attivista per i diritti delle donne in Siria, che si batteva per la coesistenza pacifica fra curdi, cristiano-siriaci e arabi.