Emergenza umanitaria


black-431669__180Medici senza frontiere lancia l’allarme sulla situazione catastrofica in Nigeria, dove oltre 24mila persone hanno trovato rifugio in un campo. Nell’ultimo mese sono morte duecento persone, tra cui molti bambini, per fame e malattie legate alla malnutrizione. Oltre mille le sepolture scavate nei pressi dell’accampamento.

 

Per Medici senza frontiere è in corso una “catastrofica emergenza umanitaria”. L’organizzazione ha avuto accesso lo scorso 21 giugno a alla città di Bama, nel nord-est della Nigeria ,dove 24mila persone, tra cui 15 mila bambini hanno trovato rifugio in un campo sorto nel compound di un ospedale. Sedici bambini gravemente malnutriti, in imminente rischio di morte, sono stati trasferiti al centro nutrizionale di Msf a Maiduguri e un rapido screening su più di 800 bambini ha rivelato che il 19% di loro soffriva di malnutrizione severa acuta, la forma più mortale.
“È la prima volta che Msf è riuscita ad accedere a Bama, ma sapevamo che i bisogni delle persone sono più che critici”, ha spiegato Ghada Hatim, capomissione di Msf in Nigeria. “Stiamo trattando bambini malnutriti nelle strutture mediche a Maiduguri e vediamo il trauma sui volti dei pazienti che hanno visto e sono sopravvissuti a tanto orrore”. L’équipe ha contato 1.233 sepolture scavate vicino al campo nell’ultimo anno, 480 di bambini. “Bama è una località estremamente isolata”, ha detto Hatim; “ci hanno detto che molte persone, compresi bambini, sono morte di fame. Stando ai racconti degli sfollati alle nostre équipe, nuove tombe compaiono ogni giorno. Ci hanno detto che in un solo giorno possono morire anche 30 persone per fame e malattia”.