In Libia chi cerca di scappare dai trafficanti viene ucciso. La denuncia di Medici senza frontiere, nel servizio di Giovanna Carnevale.
Almeno 15 migranti sono stati uccisi e 25 sono rimasti feriti mentre cercavano di fuggire dai trafficanti libici. La denuncia arriva da Medici senza frontiere, che riporta le testimonianze dei sopravvissuti: in gran parte adolescenti provenienti da Etiopia, Eritrea e Somalia, raccontano di essere stati venduti più volte dai trafficanti e rimasti prigionieri, in alcuni casi, per tre anni. Sul corpo mostrano cicatrici e segni di ustioni elettriche. Secondo quanto riporta la ong, i migranti sono stati trasferiti in centri di detenzione a Tripoli, dove le equipe mediche stanno fornendo consultazioni mediche. “La detenzione arbitraria non può essere la soluzione”, così Medici senza frontiere, che chiede tutte le misure necessarie perché i pazienti possano accedere ai trattamenti di cui hanno bisogno.