Il calciatore invisibile


È il titolo del docufilm di Matteo Tortora che, tra racconti e interviste a personaggi di campo, riflette sul tabù dell’omosessualità nel mondo del pallone. Protagonista del film la Revolution Team, squadra di calcio a 5 composta da giocatori gay e gay friendly nata a Firenze nel 2008 per lottare contro ogni discriminazione.

Negli ultimi due decenni sono stati molti i passi in avanti compiuti
dalla comunità omosessuale in tema di diritti e parità di genere ma le
conquiste non sono ancora finite, anzi. Certo tante personaggi
gay/lesbiche, famose e non, non hanno più paura a dichiararsi, così come
i media che dedicano loro lo spazio che meritano, eppure resistono
settori ancora impenetrabili. Pensiamo allo sport, dove nel corso del
tempo nuotatori, tenniste, pallavolo, atletica leggera e rugby hanno
riconosciuto i diritti degli atleti lgbt ma nessun passo, neppure
minimo, si è registrato nel calcio.
Il docufilm è stato presentato in anteprima il 5 ottobre al Florence
Queer Festival, presso il Cinema Teatro La Compagnia di Firenze. Il
progetto partito due anni fa è stato reso possibile grazie anche ai
5.655 euro donati da 120 sostenitori su Produzioni dal Basso e al
sostegno di Toscana Film Commission, Livorno Film Commission, Regione
Toscana e Comune di Livorno.