Il fondo della vergogna


Finanziamenti usati per le motovedette libiche invece che per la cooperazione. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

2,5 milioni provenienti dal Fondo Africa sono stati utilizzati per la rimessa in efficienza di 4 motovedette da consegnare alla guardia costiera libica. Come è potuto accadere? grazie a un decreto del Ministero degli Esteri: atto prontamente impugnato davanti al Tar dall’Associazione studi giuridici dell’immigrazione che parla di “sviamento di potere”, perché le risorse del Fondo, che ammontano a 200 milioni, dovevano essere impiegate, in base a quanto previsto dal Parlamento, per interventi volti a rilanciare il dialogo e la cooperazione con i Paesi africani. Sulla effettiva destinazione del Fondo Africa era già intervenuta Focsiv nei giorni scorsi, denunciando che ben il 61% degli stanziamenti disponibili era andato al controllo delle frontiere e alla governance delle migrazioni e solo il 5% alla cooperazione allo sviluppo.