In pericolo


Almeno 4 milioni di studenti vivono in aree sismiche. La denuncia di Save the children nel servizio di Clara Capponi.

 

A un anno dalla scossa che colpì Norcia e a 15 anni dalla tragedia di san giuliano in cui il crollo della scuola spezzò le vite di 27 bambini Save the Children torna a denunciare la mancanza di informazioni sullo stato di salute degli edifici scolastici. Circa 4 milioni e mezzo di studenti soggetti all’obbligo scolastico vivono in aree ad alta o medio-alta pericolosità sismica. Ben 29 sono le province con un altissimo numero di studenti (dai 50 mila ai 500 mila), che estendono il loro territorio in zone altrettanto pericolose. Per questo Save the Children ha lanciato in questi giorni una petizione con tre richieste fondamentali: che le scuole siano antisismiche per tutti, a partire dalle aree a maggior rischio; che sia effettuata una verifica degli edifici per mappare i pericoli per ogni singola scuola; che siano attivati percorsi di formazione e autoprotezione obbligatori per le emergenze nelle scuole. Le firme raccolte verranno consegnate al Governo e al Parlamento