Inumana


È la condizione in cui sono costretti a vivere i migranti rinchiusi nei centri di detenzione di Tripoli. La denuncia di Medici senza frontiere nel servizio di Fabio Piccolino. (sonoro)

 

“Condizioni né umane né dignitose”: sono quelle cui sono costretti a vivere i i rifugiati nei centri di detenzione di Tripoli. La denuncia è di Medici Senza Frontiere, che nel rapporto “Human suffering” racconta di detenuti maltrattati, spogliati di qualsiasi dignità umana e senza accesso alle cure mediche.
Secondo l’organizzazione umanitaria, alla base del problema c’è l’assenza dello stato di diritto che determina la non-regolamentazione del sistema; le persone sono quindi detenute arbitrariamente senza possibilità di contestare la legittimità della loro posizione. Per questo motivo la ricerca di una soluzione non può non tenere conto della situazione politica in cui si trova la Libia.