Italia nel fango


Il clima sta cambiando, ma il nostro Paese è impreparato. Sono 7,5 milioni i cittadini che vivono o lavorano in aree a rischio. Il servizio di Anna Monterubbianesi. (sonoro)

Da Nord a Sud l’Italia è in ginocchio per il maltempo. L’ondata che ha colpito il Paese ha lasciato moltissimi danni tra frane, esondazioni, trombe d’aria. Fino alla drammatica situazione della Sicilia dove due famiglie sono state travolte dalla piena del fiume esondato. Legambiente lancia l’allarme: “Il clima sta cambiando, ormai è un dato di fatto. Urgente un Piano nazionale di adattamento al clima con interventi coerenti e coordinati su scala regionale e territoriale”. E un’analisi di Coldiretti colloca l’Italia tra i dieci Paesi più colpiti al mondo per alluvioni, siccità, tempeste, ondate di calore e terremoti con perdite per 48,8 miliardi di euro negli ultimi 20 anni. E con oltre 7 milioni di persone che risiedono in territori a rischio idrogeologico per alluvioni o frane. Diventa sempre più fondamentale una legge contro il consumo del suolo. Con un fondo di almeno 200 milioni l’anno da destinare ai comuni per i Piani clima