Liberate Amal


È l’appello di Paola Regeni, mamma di Giulio, in sciopero della fame per l’arresto della moglie del loro consulente legale in Egitto. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

Un’attivista egiziana che lavora nelle indagini sull’uccisione di Giulio Regeni è stata arrestata nei giorni scorsi. La donna è moglie del presidente della Commissione egiziana per i diritti e le libertà che segue il caso del ricercatore friulano cercando di risalire alla verità. La ong ha chiesto l’immediato rilascio della donna, il cui arresto non sembra direttamente collegato con il caso Regeni, sottolineando che è la settima che l’organizzazione subisce intimidazioni e persecuzioni da parte della sicurezza egiziana. L’ong definisce “vergognoso” il trattamento, tra l’altro a una settimana dalla visita tecnica italiana in Egitto. La denuncia è arrivata anche dai coniugi Regeni: l’attivista, hanno dichiarato, è stata arrestata subito dopo una telefonata con il legale della famiglia.