Nati sotto le bombe


Secondo l’Unicef 29 milioni sono i bambini nelle zone di guerra. Il servizio di Fabio Piccolino. (sonoro)

Più di 29 milioni di bambini sono nati lo scorso anno in zone di guerra: a causa dei conflitti in Afghanistan, Somalia, Sud Sudan, Siria e Yemen, un bambino su cinque nel mondo ha passato i suoi primi momenti di vita in ambienti profondamente insicuri e altamente stressanti.
Una realtà drammatica che per molte persone rappresenta la normalità: secondo Unicef, “milioni di famiglie non hanno accesso a cibo nutriente, acqua, servizi igienici o un ambiente sicuro e sano per crescere e creare dei legami. Gli impatti a lungo termine di questo inizio di vita sono potenzialmente catastrofici”.