Nessun limite


La nuova icona per gli sportivi con disabilità è Alex Hunt: 23 anni neo Zelandese, nato senza il braccio sinistro, è il primo tennista disabile ad entrare nella classifica dei professionisti. Ha ottenuto il primo storico punto nella classifica Atp in un torneo nel Guam. Nei prossimi mesi il giovane si allenerà in Spagna, il suo sogno è incontrare in campo l’idolo Roger Federer.

 

“Sono nato con una mano, e i miei genitori mi hanno messo una protesi fin dai sei mesi, era minuscola e ogni anno veniva sostituita. Ho sempre avuto un sogno, giocare in un Grande Slam, penso che quando pratichi uno sport sia normale. E ora l’obiettivo del prossimo anno è quello di entrare nel ranking mondiale”. Alex l’aveva detto a dicembre a un cronista del giornale della sua città e l’altra notte il suo sogno è finalmente diventato realtà. In un Future da 15 mila dollari nel Guam, Hunt ha surclassato 6-0 6-0 la wild card Christopher Cajigan e ha così ottenuto il suo primo storico punto nella classifica Atp. “Ho un altro grande sogno, ispirare bambini o altre persone che hanno disabilità, a non preoccuparsi, perché possono vivere una vita normale. Con questa vittoria voglio dare loro speranza e mostrare che è possibile. Oggi è il giorno più bello della mia vita”. Adesso Hunt spera di poter giocare anche più lontano da casa e magari di incrociare così il suo idolo Roger Federer: “Mi ha sempre colpito il modo in cui ama questo sport, come scende in campo. È per questo che voglio continuare a giocare e mi auguro che un giorno, magari, accetti di fare qualche scambio con me in un campo da tennis”.