Oltre le macerie


Amatrice ha di nuovo un palazzetto dello sport: era l’unica opera pubblica rimasta agibile dopo il sisma dell’agosto 2016 ed è lì che si svolsero i primi atti della fase di emergenza. Ospitò le prime lezioni del liceo scientifico. La ristrutturazione è stata possibile grazie ad un protocollo di intesa tra Fondazione Giulio Onesti-Accademia olimpica nazionale italiana, Coni e Comune.

 

«Chi ha vissuto l’esperienza del terremoto si è già laureato campione – dichiara il sindaco Pirozzi – Ha già vinto perché ha superato momenti difficilissimi. Io voglio che questa terra ricominci un nuovo cammino come sta accadendo. Mi riempie di gioia la notizia che hanno riaperto otto ristoranti, che ci sia un nuovo campo da calcio e che ci siano nuovi giardini. Tutto è stato realizzato grazie agli italiani. Ma stiamo ancora togliendo le macerie. Per la verità se ne sta occupando la Regione. Stiamo parlando di un milione di metri cubi da smaltire».