Tutti in corsa per Miguel


Il servizio è di Ivano Maiorella. Sport per i diritti, questa è la corsa di Miguel presentata questa mattina a Roma. 12 edizioni date fino a ora. Un appuntamento simbolo per migliaia di podisti che partecipano senza cronometro al polso, ma con un traguardo preciso: ricordare il maratoneta poeta Miguel Sanchez, desaparecido argentino vittima della dittatura miliatare negli anni 70. Appuntamento per atleti e ciclisi domenica 22 gennaio con partenza alle ore 10. Ci saranno anche gli atleti paralimpici che prepaano Londra 2012. Questo sarà solo il primo atto in calendario di sport sociale che prevede anche la steffettona di Miguel con gli studenti e la staffetta mappamondo con i migranti. La corsa per Miguel è organizzata dal Club Atletico Centrale in collaborazione con Libera e Uisp. Ascoltiamo il resposnsabile Uisp Roma Gianluca Di Girolami “la notte tra l’8 e il 9 gennaio del 1978 Miguel venne prelevato e da allora non se ne seppe più nulla. Pochi mesi dopo, sempre in Argentina, si giocarono i Mondiali di calcio e il mondo si girò dall’altra parte e fece finta di non vedere che migliaia di ragazzi e ragazze venivano fatti sparire, torturati e uccisi. Quello  era lo sport che si girava dall’altra parte, era lo sport che non guardava intorno a sé ed io credo che la corsa di Miguel sia lo sport che non si gira dall’altra parte. Lo sport che ricorda e denuncia anche quando ce n’è bisogno, le cose che non vanno nel mondo”.