Ultima frontiera


Secondo uno studio della Fondazione Leone Moressa l’Italia respinge anche i lavoratori stranieri regolari. Il servizio di Giuseppe Manzo. (sonoro)

In Europa aumentano i lavoratori stranieri regolari. E da noi? Sono state chiuse le porte a migliaia di lavoratori regolari, funzionali alla nostra economia. Dai 350mila permessi di lavoro concessi nel 2010, siamo crollati a meno di 14mila l’anno scorso: oggi siamo gli ultimi in Europa. Il dato arriva da uno studio della fondazione Leone Moressa. Si comincia dall’Italia: nel nostro Paese lo scorso anno i permessi di soggiorno rilasciati sono stati 239mila. Fino al 2010 i nuovi permessi erano oltre 500mila all’anno, per poi subire un drastico calo a partire dal 2011 con la riduzione della portata dei decreti flussi. Tra i 13.877 permessi dell’ultimo anno, ben il 40,5% è costituito da lavoratori stagionali, mentre solo il 10,6% è dato da lavoratori altamente qualificati. “Negli ultimi anni l’immigrazione è al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica e del dibattito politico – conclude lo studio della Moressa – in realtà oggi in Italia arrivano molti meno immigrati rispetto a 10 anni fa.Una chiusura difficilmente compatibile con uno scenario di crescita economica”.