Una legge contro il bullismo


bullismoPromossa dalla Regione Lazio, la norma prevede, tra l’altro, lo stanziamento di fondi per progetti mirati alla prevenzione. Tra le varie iniziative potranno essere finanziati anche programmi a sostegno degli adolescenti e delle loro famiglie all’uso consapevole di internet.

 

E’ il primo passo di una lotta che deve diventare sempre più capillare tra i banchi di scuola. Il compito delle Istituzioni, infatti, di fronte agli episodi di bullismo e violenza che troppo spesso interessano le scuole, deve essere quello di non restare a guardare. I giovani che vengono presidi mira dai bulli, ora non sono più soli, non devono avere paura a parlare e, soprattutto devono sapere chela scuola e le istituzioni sono alloro fianco con l’obiettivo di abbattere il muro del silenzio. Questa legge prevede, tra l’altro, lo stanziamento di fondi per finanziare progetti irati alla prevenzione del bullismo nelle scuola. Tra le varie iniziative potranno essere finanziati anche programmi a sostegno degli adolescenti e delle loro famiglie all’uso consapevole di internet, dal momento che sono proprio i social network l mezzo più usto per diffondere video con bravate e offese ai danni delle vittime designate.
Alle loro famiglie e alla suola, adesso più che mai, è rivolto l’impegno delle istituzioni di ascoltare e dare risposte concrete, con la consapevolezza della necessità di fornire maggiori risorse e strumenti per favorire la piena e concreta valorizzazione della persona, la crescita e lo sviluppo educativo, mediante percorsi di apprendimento finalizzati alla promozione della cultura della legalità e del benessere dei bambini e degli adolescenti.
La legge prevede, inoltre, l’istituzione della Consulta regionale sul bullismo presso la Presidenza della Giunta regionale, che entrerà in sinergia con l’Osservatorio regionale sul bullismo, il Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza e l’Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità, per individuare percorsi di istruzione e di educazione alla prevenzione di ogni forma di bullismo e di disagio scolastico.