Uniti alla meta


La palla ovale diventa uno strumento di integrazione e di accoglienza grazie all’Arezzo Rugby, che ha avviato un corso rivolto a ragazzi con disabilità intellettive. Si trovano settimanalmente per fare attività motoria, per divertirsi e per muovere i primi passi in questo sport.

 

Il progetto nasce dall’unione tra le competenze sportive dell’Arezzo Rugby, gli operatori sociali de “La casa di Anna” e i ragazzi con disabilità del comitato “Vita indipendente” che stanno vivendo un progetto di autonomia in vari ambiti quotidiani in cui è entrato ora anche il rugby. L’ambizione è ora di aumentare il gruppo di atleti con disabilità e, in futuro, di costituire una squadra in grado di scendere in campo in manifestazioni di Special Olympics, permettendo loro di vivere pienamente le emozioni del campo e degli spogliatoi. In questa prima fase, il lavoro svolto è prevalentemente motorio con esercizi con la palla per favorire la conoscenza dello sport, poi gli allenamenti diventeranno sempre più specifici sul rugby.