Vendere la guerra


soldiers-1002__180L’Italia aumenta le sue esportazioni di armamenti all’estero. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

È triplicato in soli dodici mesi il valore delle autorizzazioni per la vendita di armi all’estero da parte dell’Italia. A riportarlo è la relazione annuale del governo sull’export militare, che parla di un giro d’affari passato da 2,9 miliardi di euro nel 2014 a 8,2 nel 2015. Missili, agenti tossici e chimici, software e apparecchiature elettroniche: ci sono anche questi tra gli armamenti che l’Italia vende principalmente ai Paesi in guerra, dal Medio oriente all’America latina. Ai primi posti tra gli acquirenti Pakistan, India, Colombia e Turchia, verso la quale le esportazioni italiane sono aumentate in modo esponenziale. E per la prima volta tra i clienti compare anche l’Iraq, che l’anno scorso ha fatto acquisti per oltre 14 milioni di euro.