Verità per Giulio


Ancora troppe lacune e contraddizioni nelle indagini al Cairo sulla morte del giovane ricercatore italiano. In tanti chiedono che sia fatta chiarezza. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. “Arci, Tavola per la Pace, Rete PerugiAssisi e Amnesty International. Sono solo alcune delle sigle del mondo associativo che chiedono Verità e giustizia per Giulio Regeni, il ricercatore italiano scomparso il 25 gennaio al Cairo e ritrovato alcuni giorni dopo senza vita. Sulla sua morte, versioni contraddittorie e mancanza di chiarezza si aggiungono all’indignazione per il comportamento delle autorità egiziane di fronte a questo atroce assassinio. Sparizione di persone, arresti arbitrari, uso sistematico della tortura sono la prassi di un regime violento che non sopporta la minima opposizione –  ricorda l’Arci -. La richiesta al governo italiano è quella di utilizzare tutte le sedi internazionali affinché in Egitto vengano ristabilite le fondamenta minime dello stato di diritto e vengano chiarite al più presto le modalità di questo drammatico episodio, ricordando che per ottenere verità non basta chiederla, bisogna mettere in atto comportamenti coerenti.”