Up-skilling Europe: studiare per combattere l’esclusione sociale

di Giovanna Carnevale

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Group picturePochi giorni fa si è concluso a Cluj-Napoca, in Romania, il terzo meeting internazionale di Up-skilling Europe, il progetto dedicato a formare, attraverso lo sviluppo di materiali didattici, adulti a rischio di esclusione sociale nelle competenze base e trasversali necessarie a migliorare la loro occupabilità.
I materiali assumono la forma di cinque “toolkit”, che includono una serie di metodi educativi e formativi innovativi, strumenti e materiali basati sui principi dell’apprendimento attivo.
Up-skillling Europe è nato nel 2014 con cinque organizzazioni partner: il Comune di Alcalá de Guadaíra (Spagna), Interactive English Language School (Regno Unito), SIKXGNL (Grecia), Stowarzyszenie Wiosna (Polonia) e Cantiere Giovani (Italia).
Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, tre prove pilota sono state organizzate nelle città di Alcalá de Guadaíra (Spagna), Cracovia (Polonia) e Frattamaggiore (Italia) per testare i toolkit con adulti a rischio di esclusione sociale. In ogni paese hanno partecipato alle prove 72 “studenti” adulti e 16 formatori.
Sulla base dei risultati, i partner hanno stabilito le correzioni necessarie prima della pubblicazione dei toolkit, prevista per il prossimo luglio. I toolkit saranno disponibili in sei lingue europee (inglese, greco, italiano, polacco, rumeno e spagnolo).
Il progetto Up-skilling Europe è co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus Plus.