Il treno 9410 è in arrivo al binario, annuncia la voce automatica della stazione. Quel treno quotidiano che passa per Roma e arriva fino a Venezia Santa Lucia.
Il pensiero va alla Serenissima sotto quasi due metri di acqua. Piazza San Marco sommersa, la Basilica che rischia di sfarinarsi sotto i colpi della marea.
Un patrimonio storico e culturale in bilico e vengono in mente decine di miliardi per grandi opere inutili su cui si è allungata la longa manus della corruzione e la sottovalutazione dei cambiamenti climatici. E viene in mente la canzone di Francesco Guccini: “Venezia è anche un sogno/ di quelli che puoi comperare/ però non ti puoi risvegliare con l’ acqua alla gola / e un dolore a livello del mare”.
Giuseppe Manzo – giornale radio sociale