Intervista a Emanuele Noviello, referente del progetto “Protesi in 3D per il Rojava (Siria del nord – est): un progetto per un futuro migliore”, nato dal gruppo di lavoro formato dalla Staffetta sanitaria di Rete Kurdistan Italia, Ingegneria Senza Frontiere (sezione romana) e di altri spazi sociali come CentoCelle Aperte, Gruppo Avana (Forte Prenestino – Rm), Fab lab Buridda (Genova), Asc (Trieste).