La verità sui treni che non partirono mai: ecco esecutori e mandanti della strage di Bologna


 

Sul treno in partenza leggi notizie che riportano a treni mai partiti. Come quelli del 2 agosto 1980 alla stazione DI Bologna. Treni che saltarono in aria insieme a 85 persone mentre 200 rimasero ferite. Dopo 40 anni di depistaggi e bugie la giustizia arriva a una verità che la storia aveva già accettato.

La Procura ha notificato avvisi di fine indagine al neofascista Paolo Bellini come esecutore e a 4 mandanti e finanziatori: il capo della P2 Licio Gelli e Umberto Ortolani, Federico Umberto D’Amato e Mario Tedeschi, personaggi legati ai servizi deviati, alle banche, al giornalismo sotto copertura e alle sigle neofascista del 900.

Una vera e propria cupola della cospirazione si muoveva nell’ombra della vita democratica e legata alla Nato nel pieno della guerra fredda. L’Italia era una terra di confine nella cortina di ferro anti sovietica, lasciando sul terreno centinaia di morti tra bombe nelle piazze e sui treni.

Questa la memoria che il Paese deve conservare per chiedersi oggi il nemico dov’è e se si nasconde dentro le proprie istituzioni.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale