Addio ai decreti Salvini. O almeno a una parte di essi. Con il nuovo decreto sicurezza c’è la reintroduzione di forme di protezione umanitaria, come «protezione speciale» garantita a coloro che nel proprio Paese rischierebbero «trattamenti inumani o degradanti».
Inoltre, nella riforma c’è la convertibilità di alcuni tipi di permesso di soggiorno in permessi per motivi di lavoro: oltre a quelli «per protezione speciale», ci sono quelli «per calamità, per attività sportiva, per lavoro di tipo artistico, per motivi religiosi, per assistenza minori».
Ancora, per le navi di chi effettua salvataggi in mare, vengono cancellate le sanzioni amministrative e la confisca della nave, a patto che gli equipaggi informino, per ogni salvataggio, le autorità italiane e quelle dello Stato di cui battono bandiera. In caso di mancato avviso e di inosservanza dei divieti, scatteranno le sanzioni penali.
È sicuramente un ritorno verso la civiltà, in attesa che possa essere definitivamente eliminata la Bossi-Fini.
Giuseppe Manzo giornale radio sociale