L’altro San Valentino delle donne con disabilità


 

Le donne con disabilità, quando oggetto di violenza, diventano ombre. Imparano a sopravvivere solo grazie all’invisibilità.

Perché vengono annientate più che dai lividi, dalla disperazione dei sensi di colpa (che non dovrebbero avere), dai pregiudizi instillati loro con spietatezza, goccia a goccia, come se fossero una medicina, da chi non le ama e vive incatenato a loro.

E’ così che nasce l’altro San Valentino delle donne della Rete RED, un gruppo di 100 donne che appartengono ad AISM – Associazione italiana Sclerosi Multipla. I messaggi del loro San Valentino non sono quelli stereotipati e zuccherosi. Sono, semmai, impegno. Impegno a far sì che nessuna donna debba sentirsi minacciata, sottostimata e non rispettata solo perché donna con SM.

“Non voglio fare pace con una carezza se poi divento sempre più un giocattolo rotto. Voglio il tuo rispetto” è una delle cinque card che lanciano le donne di RED sui social con l’#sanvalentinoRed. Al momento sono 100 donne, “antenne” sul territorio nazionale che – grazie al progetto I>DEA – sosterranno altre donne in specifici percorsi di sostegno ed empowerment in casi di discriminazione e violenza.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale