Scuole, ospedali, tv e il massacro dei bambini di Gaza


 

Di una famiglia di 10 persone si è salvato solo il neonato di 4 mesi: la mamma ha fatto da scudo con il suo corpo.

È accaduto nel campo profughi di Shati, a ovest di Gaza City. Sotto le bombe israeliane stanno cadendo decine di bambini. Ad oggi sono 58, oltre un terzo dei morti totali che sono 192.

Secondo l’Unicef “questa è una grave violazione. Decine di altri bambini sono stati feriti. Molti giovani palestinesi sono stati arrestati – si legge nella nota -. 35 scuole nella Striscia di Gaza e 3 scuole in Israele sono state danneggiate dalle violenze. Gli attacchi alle scuole e alle strutture educative rappresentano una grave violazione contro i bambini”.

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Giuseppe Manzo giornale radio sociale