Bentrovati all’ascolto del Grs Week da Fabio Piccolino. In redazione Vincenzo Massa.
Trent’anni fa l’Italia ratificava la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Oggi i minori vivono uno scenario inedito e nuove criticità, con un presente segnato in maniera netta dalle conseguenze di un anno e mezzo di pandemia mondiale.
Problematiche che coinvolgono innanzitutto la prima infanzia, come ci spiega Simona Rotondi, dell’impresa sociale Con i Bambini.
Il nostro Paese investe poco sui più piccoli: nel 2019, l’Italia dedicava all’area “famiglia e minori” solo il 2% della spesa pubblica, mentre nell’Unione Europea la media era del 3,8%, quasi il doppio. Manca un quadro programmatico chiaro degli obiettivi strategici da realizzare e manca l’ascolto delle esigenze di bambini e adolescenti.
Ascoltiamo ai nostri microfoni Isabella Tenti di EDI Onlus.
La pandemia ha avuto effetti importanti sulla vita di bambini e adolescenti, sia in termini di apprendimento scolastico, sia da un punto di vista psicologico e sociale. Per i più piccoli è venuto meno l’aspetto fondamentale della socialità.
Ascoltiamo ancora Simona Rotondi
Sugli adolescenti, le conseguenze di questa situazione sembrano essere più durature nel tempo.
Ascoltiamo ancora Isabella Tenti
Tanti passi in avanti sono stati fatti sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza rispetto a trenta anni fa, tante e nuove le sfide ancora da affrontare per salvaguardare il futuro della nostra società.
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