Una mostra pubblica a Bologna, lungo la cornice dei portici di San Luca, per portare all’attenzione le storie di 50 prigionieri di coscienza di 13 paesi diversi.
L’inaugurazione prevista per il 16 giugno, compleanno di Patrick Zaki. Sarà infatti il giorno del trentesimo compleanno di Zaki, che fino all’arresto, avvenuto al Cairo nel febbraio 2020 frequentava un master presso l’Università felsinea.
Da Sanaa Seif, la regista egiziana condannata a un anno e mezzo di carcere a causa delle sue critiche al governo fino a Idil Eser, difensora dei diritti umani in Turchia accusata di terrorismo; da Aleksei Navalny, in carcere in Russia per aver denunciato la corruzione, ad Ahmadreza Djalali, a rischio di esecuzione in Iran per una falsa accusa di spionaggio.
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Giuseppe Manzo giornale radio sociale