L’arcobaleno dei diritti civili non è andato nel pallone


 

I campionati europei di calcio diventano terreno di scontro sul tema dei diritti civili. La partita Germania-Ungheria di ieri sera è andata ben oltre le cronache di un risultato che sul campo era più simbolico di un match fuori lo stadio.

Proprio l’Allianz Arena è stato il terreno di scontro con la sua illuminazione a colori arcobaleno che la Uefa ha visto come una sorta di ingerenza politica nei confronti del Paese del sovranista Orban.

La risposta dell’opinione pubblica internazionale e, soprattutto, tedesca è stata dirompente. In campo un invasore arcobaleno ha sfoggiato la bandiera simbolo del movimento Lgbt, sugli spalti bandierine e facce truccate con gli stessi colori che si volevano negati.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale