Nel nome di Gino: la Camera vota contro le mine antiuomo


 

La Camera ha detto stop alle mine antiuomo o più precisamente ha approvato la legge “contro il finanziamento alle mine antipersona, alle munizioni e submunizioni a grappolo rappresenta un ulteriore progresso nella loro messa al bando, innanzitutto perché estende esplicitamente il divieto di finanziamento ai produttori di questi ordigni, e in secondo luogo perché istituisce meccanismi di controllo e verifica, dettando scadenze di attuazione e stabilendo sanzioni in caso di inosservanza.”

A parlare è Rossella Miccio, Presidente di EMERGENCY, dopo il via libera definitivo all’unanimità dell’Aula della Camera dei deputati alla legge 1813 contro le‘cluster bomb’. Il testo è stato approvato a Montecitorio con 383 voti a favore e nessun contrario.

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