Il suono della guerra che ieri ha visto agitare di nuovo l’incubo nucleare. Oggi vi parleremo di altre guerre in casa nostra, fatte di minacce di morte e raid vandalici.
Andiamo in Campania, tra le province di Napoli e Caserta. Da mesi in queste zone ci sono tensioni con i clan della camorra che nei comuni della cintura nord del capoluogo minacciano e intimidiscono giornalisti, il comandante dei vigili urbani Biagio Chiariello e il parroco Don Maurizio Patriciello.
“Sai, ti stavo pensando. Spero di vero cuore che al più presto uscirò, così ti faccio saltare in aria. Ora lo dico a tutti, che se qualcuno esce prima di me ti deve sparare 10 colpi tutti in bocca, a te e a tutta la tua razza di merda”: queste le parole rivolte da Giovanni Cellurale, ergastolano del clan dei Casalesi, al direttore responsabile di Cronache Maria Bertone, attraverso una lettera spedita dal carcere di Palermo dove è detenuto. Ascoltiamola ai nostri microfoni
All’indomani della manifestazione della memoria e dell’impegno contro la mafie di Libera è stata devastata la sede della Filcams Cgil che nei giorni precedenti aveva ospitato proprio l’organizzazione dell’evento e i verti dell’associazione. Ascoltiamo ai nostri microfoni il coordinatore regionale di Libera Mariano Di Palma.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale