[Questa è la voce del regista palestinese premio Oscar con il film “No Other Landa” Hamdan Ballal racconta i momenti del suo arresto e l’aggressone da parte dei coloni israeliani nella Cisgiordania occupata: il regista è stato rilasciato. Questa è Ad Alta Velocità oggi 27 marzo 2025: nello stesso giorno del 1985 le Brigate Rosse uccidono all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove insegnava, l’economista Ezio Tarantelli Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi parliamo di morti sul lavoro. Daniele Tafa di Vajont in provincia di Pordenone, 22 anni, è morto a Maniago intorno all’1.30 mentre stava operando su una macchina per stampaggio di ingranaggi industriali quando una scheggia incandescente lo ha trafitto alla schiena. Umberto Rosito, un operaio di 38 anni è morto investito da un mezzo pesante mentre stava lavorando sulla carreggiata nord dell’Autosole nei pressi di Orvieto dove era residente. Nicola Sicignano, 50 anni, a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli è morto dopo essererimasto incastrato con il braccio e la testa nel nastro trasportatore della linea di lavoro. Nord, centro e Sud: così i morti sul lavoro fanno l’Italia unita nella drammatica conta dei decessi.
A gennaio i decessi rispetto allo stesso periodo di un anno fa sono aumentati del 33%. L’Anmil – Associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro – chiede l’istituzione di una Procura nazionale ad hoc. Ascoltiamo il presidente Antonio Di Bella.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale