A Buccinasco “Un calcio alle mafie”: in campo contro i clan nella provincia di Milano


 

[Intro: Questo è il suono dei missili che piombano in Iran lanciati da Israele anche su strutture civili come la tv di Stato, Teheran risponde con altri lanci su Tel Aviv: si teme un attacco su larga scala. Questa è Ad Alta Velocità oggi 18 giugno 2025: nello stesso giorno del 1984 in Inghilterra, nello Yorkshire del Sud 20.000 tra poliziotti e minatori ingaggiano violentissimi scontri in quella che prenderà il nome di battaglia di Orgreave, la pagina più drammatica dello sciopero dei minatori britannici contro Margaret Thatcher. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di mafie. Sabato scorso si è tenuto il torneo di calcio “Un calcio alle mafie”, organizzato dall’assessorato alla Cultura antimafia del Comune di Buccinasco, in collaborazione con la Polisportiva Buccinasco. Squadre di pulcini ed esordienti si sono affrontate in gare che si inseriscono all’interno dell’evento della Primavera della Legalità, promossa insieme agli altri Comuni della zona. Perché un’iniziativa antimafia nella provincia di Milano?

Nel 2024 il capoluogo lombardo ha continuato a confrontarsi con il problema delle infiltrazioni mafiose, con operazioni delle forze dell’ordine che hanno portato ad arresti e sequestri, specialmente nel contesto di locali di ‘ndrangheta e attività legate al calcio. Nel settembre 2024, sono stati effettuati 19 arresti nell’ambito di un’operazione che ha smantellato un’alleanza criminale legata allo sfruttamento dei business relativi al calcio, come biglietti, parcheggi e merchandising. Ascoltiamo Rosa Palone, vicesindaco di Buccinasco e Avviso Pubblico.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale