[Intro: Questa è la voce di Diogo Jota, il calciatore portoghese del Liverpool ha perso la vita con il fratello anch’egli calciatore in un incidente stradale in Spagna: la sua morte prematura ha provocato grande dolore nel mondo del calcio. Questa è Ad Alta Velocità oggi 4 luglio 2025: nello stesso giorno del 2006 a Dortmund l’Italia batte i padroni di casa della Germania nella semifinale dei mondiali andando a giocare a Berlino la sua sesta finale. Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi parliamo di Gaza. Le bombe sull’ultimo internet bar hanno provocato morti tra i civili in un posto frequentato da diversi giornalisti. Israele vuole impedire che arrivino immagini dalla Striscia, su ciò che sta accadendo. La prima barbarie da non mostrare riguarda gli spari delle persone accalcate durante la redistribuzione del cibo con veri e proprie stragi della disperazione. L’emergenza umanitaria riguarda proprio la mancanza di cibo con la richiesta di una tregua per aprire corridoi umanitari e permettere l’arrivo di beni di prima necessità. Poi ci sono i bombardamenti con oltre 80 morti nella giornata di ieri.
Secondo l’ospedale Shifa di Gaza City, 17 persone sono state uccise in un attacco contro una scuola che ospitava sfollati nel quartiere di Al-Rimal, tra cui donne e bambini. Secondo alcune fonti, cinque persone sono state uccise vicino ai punti di distribuzione della Gaza Humanitarian Foundation e 38 sono state uccise mentre cercavano di ricevere aiuti umanitari. Ascoltiamo Andrea Bona, medico di EMERGENCY.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale