Il Regolamento europeo sulla libertà dei media (European Media Freedom Act) è una legge dell’Unione Europea volta a proteggere la libertà, il pluralismo e l’indipendenza dei media all’interno del mercato unico europeo. Alcune sue parti sono già vigenti ma nella sua interezza entrerà in vigore dal prossimo 8 agosto.
Perchè l’Europa ha pensato che fosse necessaria una legge a garantire la libertà di stampa? Non erano sufficienti le leggi esistenti e il fatto che la libertà di stampa sia scritta nelle costituzioni di molti paesi europei?
Forse perché, soprattutto in alcuni Paesi, il pluralismo è compromesso? La stampa è sotto pressione. Il regolamento europeo mira a garantire che i fornitori di servizi mediatici possano operare liberamente, senza pressioni indebite. E soprattutto mira a proteggerli da interferenze politiche o economiche, anche perchè l’era digitale e quella dell’intelligenza artificiale potrebbero rendere il panorama editoriale ancora più opaco.
Sentiamo Michele Sorice, sociologo della comunicazione, dell’Università di Roma La Sapienza
Nel Media Freedom Act si parla anche di difendere il pluralismo all’interno di media company pubbliche come la Rai: quali sono i problemi? La Rai è ancora la prima industria culturale del Paese?
Risponde Roberto Natale, consigliere d’amministrazione Rai
Nel Media Freedom Act si parla anche di proteggere il lavoro dei giornalisti, sembrerebbe una cosa legittima in qualsiasi paese democratico. E invece.
C’è qualcuno a cui fa paura il Media Freedom Act? Sentiamo Vittorio Di Trapani, presidente della Federazione Nazionale della Stampa
Perché anche il terzo settore è interessato ad una stampa libera e indipendente? Quali sono le chances della comunicazione sociale e perchè l’applicazione del Media Freedom act potrebbe dare impulso anche alla comunicazione sociale?
Risponde Ivano Maiorella, direttore del Giornale Radio Sociale