Audio
Edizione del 16/05/2016
GRS week 14-15 maggio – La povertà educativa in Italia
Bentrovati all’ascolto da Anna Monterubbianesi. Stando ai più recenti dati forniti dall’Istat sono oltre 7 milioni gli italiani poveri. Di questi più di 4 vivono in condizioni di povertà assoluta, ossia non possono permettersi il minimo indispensabile per vivere una vita dignitosa. Tra loro ci sono 1 milione e mezzo di minori. Numeri allarmanti che hanno un fortissimo impatto sociale, come ci racconta la scheda di Elena Fiorani. [sonoro]
Per un minore la povertà non è solamente uno stato di indigenza economica, ma l’impossibilità ad avere accesso a quegli strumenti e alle competenze necessarie per lo sviluppo culturale, sociale, e la piena inclusione. La Legge di Stabilità 2016 affronta finalmente il tema dalla povertà ed istituisce il “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, in via sperimentale e per il triennio 2016-2018. Il Fondo, a sostegno di interventi mirati a “rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori”, sarà alimentato dalle Fondazioni di origine bancaria con uno stanziamento di 100 milioni per ciascun anno di sperimentazione. Accanto ai soggetti promotori è chiamato in causa nella governance del progetto, il terzo settore, quale organismo intermedio e più vicino ai cittadini, capace di interpretare i bisogni sociali del territorio. Una grande sfida come ci racconta il portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, Pietro Barbieri [sonoro]
Il testo del Protocollo sarà presentato martedì 17 maggio a Roma presso la nuova Biblioteca comunale Collina della Pace.
Edizione del 13/05/2016
Edizione del 12/05/2016
Edizione del 11/05/2016
Edizione del 10/05/2016
Edizione del 09/05/2016
Grs week 7-8 maggio. Pedofilia, combattere omertà e indifferenza
Bentrovati all’ascolto del Grs Week, l’approfondimento settimanale del Giornale Radio Sociale. In studio Anna Ventrella e Clara Capponi.
Parco Verde è il nome del quartiere di Caivano, uno dei posti più degradati della Campania. E’ qui che è ambientatoil dramma di Fortuna Loffredo la bimba di sei anni violentata e gettata dal balcone.
Una vicenda da incubo, consumata nell’omertà e nell’indifferenza e che riporta l’attenzione sulla violenza sessuale minorile a pochi giorni dalla giornata nazionale contro la pedofilia come ci racconta nella sua scheda Clara Capponi.
La Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia è stata istituita con Legge n. 41 del 2009 e da allora viene celebrata ogni 5 maggio.
L’obiettivo è sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’abuso sessuale nei confronti dei minori, un fenomeno che nel 90% dei casi avviene ancora in famiglia e in modo abituale e trasversale alle classi sociali, all’età, alla cultura. La maggior parte di questi abusi non viene mai denunciata, per paura, per vergogna, anche se dal 2007 la convenzione di Lanzarote, primo strumento giuridico internazionale ratificato in Italia nel 2012, fornisce gli strumenti per prevenire e punire severamente questo reato. In Italiale vittime di prostituzione minorile si attestano tra i 2.000 e i 3.000 casi l’anno ma è una cifra che rischia di aumentare visto cheil nostro è anche un paese di tratta a scopo di sfruttamento sessuale.
La fascia prevalente delle vittime di pedofilia è quella adolescenziale, tra gli 11 e i 18 anni meno un giornosebbene il fenomeno a livello mondiale colpisca tutti i bambini indistintamente da 0 a 18 anni.
Ai nostri microfoni Massimiliano Frassi, presidente dell’associazione Prometeo, che da circa una decina d’anni opera per la tutela e difesa dei minori violati.
(Sonoro)