Appello di Associazione 21 Luglio: “verità per Hasib Omerovic”


 

Un breve estratto del film Il disprezzo di Jean-Luc Godard, scomparso ieri, e tratto dall’omonimo romanzo del 1954 di Alberto Moravia.

Oggi ci occupiamo della vicenda di Hasib Omerovic con cui abbiamo aperto la puntata di ieri. Secondo un esposto depositato alla Procura della Repubblica il 5 agosto scorso dalla famiglia Omerovic/Sejdovic, la mattina del 25 luglio quattro persone in borghese e senza mandato, qualificatesi come agenti della Polizia di Stato, fanno il loro ingresso in una casa popolare di Primavalle, a Roma, dove da tre anni vive una famiglia di origine rom composta dai genitori e quattro figli, di cui due adulti con disabilità, Hasib e la sorella, in quel momento soli in casa.

L’esposto riporta che, quando gli agenti escono dall’abitazione, il corpo di Hasib giace insanguinato sull’asfalto, dopo essere precipitato dal secondo piano. Attualmente Hasib, sordo dalla nascita, è in stato di coma a seguito dei gravissimi danni riportati. La madre, disperata, chiede di conoscere la verità su quanto accaduto all’interno della propria abitazione. Una verità che tarda ad arrivare per i molti elementi di questa vicenda ancora non chiariti. La Procura ha aperto un fascicolo per tentato omicidio e l’Associazione 21 luglio ha lanciato un appello on line sul proprio sito rivolto al Capo della polizia. Ascoltiamo Carlo Stasolla della 21 luglio.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale