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È davvero singolare che la notizia arrivi nel giorno in cui Salvini dice di sentirsi l’erede di Berlinguer.

Infatti arriva la notizia che è incostituzionale “per violazione dell’articolo 3 della Costituzione” la norma, contenuta nel dl sicurezza n.113 del 2018 che nega l’iscrizione anagrafica ai richiedenti asilo.

Lo dice una pronuncia della Consulta arrivata, dopo che i tribunali di Ancona, Salerno e Milano avevano sollevato la questione di costituzionalità relativa ad alcune parti del cosiddetto decreto Salvini.

Quelle norme che portano la sua firma sono contrarie alla Costituzione, la carta su cui si fonda (e si dovrebbe applicare) il nostro vivere civile. Associazione studi giuridici per l’immigrazione Asgi e Avvocati per niente erano intervenuti sulla questione al tribunale di Milano confermando che quel decreto è ispirato da sole motivazione ideologiche. Quelle motivazioni che vanno bene solo durante un raduno a Pontida.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale