Covid e salute mentale: la bomba da disinnescare


Disturbi schizofrenici, di personalità, di abuso di sostanze e di ritardo mentale incidono maggiormente tra gli uomini, mentre sono più rosa quelli affettivi, nevrotici e depressivi.

La sofferenza mentale non è una condizione di pochi, dato che già nel 2018 l’ultimo Rapporto del ministero fotografava in 837.027 gli utenti psichiatrici assistiti dai servizi specialistici, con il 53,8% dei casi di sesso femminile e il 68,3% di pazienti al di sopra dei 45 anni. In entrambi i sessi risultano invece meno numerosi i pazienti al di sotto dei 25 anni.

In questa fase di emergenza che acuisce forme patologiche di isolamento, smarrimento e sofferenza che si unisce a quella sociale. Con oltre 3 milioni di lavoratori irregolari o in nero, 2,8 milioni di working poor rischiamo 6 milioni di pensionati poverissimi entro 20-30 anni. Il Paese ha una bomba da disinnescare: sanitaria, sociale e di esclusione dai diritti di un’esistenza dignitosa.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale