Desiree, Alessia, Martina e le altre vittime di femminicidio: ripartire dai diritti di bambine e ragazze


 

[Questa è la voce di Rula Jebreal, giornalista e attivista palestinese, che in video racconta l’esperienza della perquisizione genitale all’aereoporto di Tel Aviv nel 2021. Questa è Ad Alta Velocità oggi 27 maggio 2025: nello stesso giorno del 1993 ci fu l’ attentato dinamitardo di origine mafiosa in via dei Georgofili a Firenze aprendo la stagione stragista di Cosa Nostra. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di violenza di genere. Durante l’evento di Terre des Hommes “Stand Up for Girls” a Roma, la coreografa Maria Grazia Angeletti ha ricordato le sue ex allieve vittime di femminicidio. Desirée Mariottini, che nel 2018 a 16 anni fu violentata mentre era sotto effetto di droghe e lasciata morire in uno stabile occupato a San Lorenzo, Roma. Nello stesso anno, a Cisterna di Latina, Alessia e Martina Capasso, 13 e 7 anni, furono uccise a colpi di pistola dal padre. Nel 2024, Nicoletta Zomparelli e Renée Amato, madre e sorella di una ragazza che stava lasciando il compagno, furono uccise in casa a Cisterna dal maresciallo della Guardia di Finanza Christian Sodano. Dopo tre edizioni di successo a Milano, Terre des Hommes ha presentato a Roma “Stand Up for Girls!”, l’evento che invita a ripartire dai diritti delle bambine e delle ragazze per costruire una società più equa e consapevole. Ascoltiamo Angeletti e Paolo Ferrara, Direttore Generale Terre des Hommes.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale