Ecco “Baraonda” sotto al Vesuvio: il primo bar in Campania gestito da giovani neurodivergenti


 

[Intro: Questo è il momento dell’ultimo punto con cui l’Italia femminile di pallavolo ha conquistato il mondiale dopo 22 anni: ancora una volta sono le ragazze in altri sport a regalare una gioia sportiva al nostro Paese. Questa è Ad Alta Velocità oggi 9 settembre 2025: nello stesso giorno del 1993 l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina riconosce il diritto di Israele all’esistenza in pace e sicurezza. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di lavoro e inclusione. Ora anche in Campania ci sarà il primo locale gestito da giovani neurodivergenti. Infatti il prossimo 13 settembre alle 18 si inaugura ufficialmente il Baraonda Cafe, il nuovo bar della TAM Cooperativa Sociale a Cercola, comune dell’area vesuviana di Napoli. Un locale speciale, dove ogni giorno giovani neurodivergenti saranno protagonisti dietro al bancone, servendo caffè, gelati, cornetti e tante altre delizie con entusiasmo e professionalità. Baraonda Cafe nasce come parte del progetto di inserimento lavorativo “Si può fare!”, finanziato dal Bando Autismo della Regione Campania, e rappresenta molto più dell’apertura di un semplice bar.

È un luogo accogliente, inclusivo e aperto a tutti, dove il lavoro diventa strumento di apprendimento, autonomia e crescita personale, in un contesto che valorizza l’impegno quotidiano di ogni persona. Il team del Baraonda Cafe è composto, oltre che dal barman e dal gruppo di operatrici, da tre ragazzi e due ragazze con disabilità psichica e disturbo dello spettro autistico che finalmente hanno un’opportunità. Ascoltiamo Fabio Matascioli, presidente di Tam.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Gisueppe Manzo – giornale radio sociale