Elezioni: quelle quattro cose da fare per l’infanzia e l’adolescenza


 

La voce di una giovanissima Regina Elisabetta nel giorno del suo insediamento nel 1947: se ne va una testimone che lega il secolo breve con la nuova era degli anni 2000.

Continuiamo la carrellata dei temi che trovano poco spazio o sono completamente fuori in questa campagna elettorale. l’UNICEF Italia lancia “LE COSE DA FARE: AGENDA 2022 – 2027 PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA”, un documento di proposte che verrà sottoposto a tutti i partiti candidati per mettere al centro della prossima Legislatura i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Partendo dalle proprie priorità globali di advocacy, l’UNICEF ha individuato una serie di proposte nei seguenti quattro ambiti: non discriminazione; salute mentale e benessere psicosociale; educazione di qualità; cambiamento climatico.

Contestualmente, a partire dal 9 settembre l’UNICEF rivolgerà ai giovani un sondaggio attraverso la piattaforma digitale indipendente U-Report Italia, al fine di esplorare i temi che proprio i giovani in Italia vorrebbero venissero trattati come priorità nel corso della prossima Legislatura. Ideata e realizzata con il sostegno dell’UNICEF, la piattaforma è rivolta ai giovani dai 14 ai 30 anni per favorire la loro partecipazione e l’espressione delle loro opinioni.   Ascoltiamo il portavoce di Unicef Italia Andrea Iacomini.

Ascolta Ad Alta Veocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale