Non bastava la tragedia dell’alluvione del 15 luglio. Dodici giorni dopo la Germania vive un nuovo incubo: un’esplosione nell’impianto di smaltimento di rifiuti di Leverkusen, in uno dei parchi chimici più grandi d’Europa, che ha provocato la morte di almeno due persone e 31 feriti di cui 5 gravi mentre si continuano a cercare disperatamente alcuni dispersi, dipendenti del sito.
il bilancio, anche ambientale, potrebbe ancora aggravarsi quando sarà fatta chiarezza sulla nube tossica che si è estesa per oltre sessanta chilometri, fino a Dortmund. Con un rischio che ha visto le autorità lanciare un appello a tutti i residenti: “Non uscite di casa, sigillate le porte e le finestre”.
Giuseppe Manzo giornale radio sociale