[Intro: Questo è il suono di un missile iraniano che è giunto fino alle basi americane in Qatar: il cessate il fuoco annunciato da Trump è stato violato da Israele e Iran nella stessa giornata di ieri. Questa è Ad Alta Velocità oggi 25 giugno 2025: nello stesso giorno del 1946 in Italia si insedia l’Assemblea Costituente, con Giuseppe Saragat alla presidenza. Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi parliamo di guerra e media. Come in tutti i conflitti l’informazione gioca un ruolo fondamentale con il rischio che spesso possa essere un’arma di propaganda consapevole o meno in mano agli attori dello scenario bellico. Ci sono poi i tentativi di bavaglio o quei giornalisti nel mirino come le centinaia di reporter palestinesi uccisi a Gaza e non solo. Di questo anche si è parlato in una partecipata assemblea di Articolo 21 a Roma.
“Aderiremo a tutte le iniziative contro la guerra e il riarmo, presenteremo un esposto contro la mancata applicazione del Media Freedom Act, denunceremo Telemeloni che colpisce le trasmissione di inchiesta”, ha detto il presidente della Fnsi Beppe Giulietti. Il dibattito ha visto la partecipazione non solo di tanti giornalisti ma anche di studenti e parlamentari. Ascoltiamo Tiziana Ferrario e Sandro Ruotolo.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale