Audio Player
Ha inondato i social network nella giornata di ieri. La foto è rimbalzata di bacheca in bacheca, da facebook a instagram e twitter, ed è rivendicato come un gesto normale ma è diventata la notizia del giorno.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella seduto in attesa allo Spallanzani di Roma per farsi somministrare il vaccino anti-covid.
Non solo giornalisti e analisti pronti alla retorica mangiaclick, sono state tante persone che in quel gesto hanno trovato un sollievo. Ci sono due aspetti che emergono. In primo luogo il Capo dello Stato ha mantenuto una promessa: “aspetterò il mio turno”. E in questo Paese una figura politica e istituzionale che fa ciò che dice diventa un’anomalia. In secondo luogo l’impatto solenne dell’eleganza di uomo delle istituzioni tra le persone sembra richiamare l’articolo 54 della Costituzione: “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”.
Quell’onore da troppo tempo perso, quella disciplina che non attraversa più i palazzi istituzionali hanno trasformato in un’anomalia il presidente della Repubblica seduto insieme ai suoi coetanei per il vaccino e senza fare il furbo o il primo come qualcuno ha già fatto. La foto di Mattarella è quella musica leggera, anzi leggerissima di cui il Paese ha bisogno.
Giuseppe Manzo giornale radio sociale